Entroterra di Riccione

Borghi medievali e castelli malatestiani tra Romagna e Marche

A pochi chilometri dalla costa, l’entroterra di Riccione apre un paesaggio di colline, borghi e rocche malatestiane che narrano secoli di storia. Qui la Valconca disegna una scenografia naturale dove la vita scorre ancora lenta, tra oliveti, vigneti e antiche tradizioni artigianali che caratterizzano i dintorni di Riccione.


La Valconca

Paesaggi rurali e saperi locali
Le colline della Valconca, che segnano il confine tra Romagna e Marche, ospitano una fitta rete di aziende agricole dedite alla produzione di olio extravergine di Romagna e ai prodotti tipici locali. Il fiume Conca, che attraversa la valle fino al mare, forma un bacino artificiale di 48 ettari divenuto rifugio naturale per molte specie di uccelli migratori. Il paesaggio, tra boschi, calanchi e valli, conserva un equilibrio ancora intatto, arricchito da feste popolari, laboratori di ceramica e fiere dedicate all’artigianato locale che raccontano l’identità dei borghi dei dintorni.


Montescudo e Monte Colombo

Storia antica e tradizioni contadine
Montescudo, l’antica Mons Scutulum, sorge ai confini con la Repubblica di San Marino. Fu abitata da Etruschi, Celti e Romani, e nel tempo divenne un centro noto per la produzione ceramica e agricola. Da qui si gode una vista panoramica che spazia fino al mare. Il paese è celebre per la patata di Montescudo, celebrata ogni estate in una sagra tradizionale.
Poco distante, Monte Colombo conserva le mura malatestiane e le antiche porte d’accesso al borgo. La Rocca, restaurata, testimonia la storia di un territorio strategico che collegava le valli romagnole alle prime propaggini appenniniche e ai dintorni di Riccione.


Gemmano e la Riserva Naturale di Onferno

Un ecosistema carsico di grande valore
Sulla sommità di un colle panoramico, Gemmano custodisce ancora tratti delle antiche fortificazioni medievali. Poco distante, la Riserva Naturale Orientata di Onferno offre un ambiente di straordinario interesse geologico. Le grotte di Onferno, scolpite in un banco di gesso, si sviluppano per oltre 850 metri e ospitano un ecosistema sotterraneo protetto con diverse specie di pipistrelli. La riserva include boschi, doline e calanchi, ideali per passeggiate naturalistiche e per scoprire i paesaggi più autentici dei dintorni di Riccione.


Borghi storici della Valconca

Arte, rocche e panorami tra Medioevo e Rinascimento
Saludecio domina la valle del Ventena e si distingue per la cura delle erbe officinali e per la rassegna primaverile dedicata alla cultura botanica.
Mondaino, su un poggio tra la Valconca e la Valle del Foglia, conserva una piazza semicircolare unica e una Rocca Malatestiana sede di un museo archeologico.
Montegridolfo, interamente restaurato, custodisce un castello trecentesco con cinta muraria e torre dell’orologio, offrendo un esempio intatto di borgo medievale.
Gradara, con la sua rocca del XIV secolo e la leggenda di Paolo e Francesca, rappresenta un simbolo della cultura cortese italiana.
Montefiore Conca, uno dei centri medievali meglio conservati, è dominata da una Rocca Malatestiana con affreschi trecenteschi e un panorama che si apre fino alla costa.
Santarcangelo di Romagna, ricca di grotte tufacee, torri e botteghe artigiane, racconta la vita della Romagna di un tempo.
Infine, Verucchio, la “culla dei Malatesta”, domina la Valmarecchia con la sua imponente fortezza e un paesaggio naturale che unisce storia e ambiente, perfettamente in sintonia con i dintorni di Riccione.


L’entroterra di Riccione offre un viaggio nel tempo tra rocche e vallate, dove la storia medievale incontra la natura. Dai castelli malatestiani alle riserve naturali, il percorso prosegue idealmente verso i sentieri e le vie ciclabili che collegano mare e collina dei dintorni di Riccione.

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